Concessioni sul demanio idrico: come regolarizzare il pagamento dell’imposta regionale entro il 30 giugno 2016

Mag 10, 2016

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Al via la regolarizzazione agevolata per coloro che non hanno pagato l'imposta regionale di concessione sul demanio idrico dello Stato: pagamento nella misura del 20% del canone di concessione per le annualità fino al 2010 già oggetto di accertamento e dal 2011 al 2015. C'è tempo fino al 30 giugno 2016, per non incorrere nell'accertamento e quindi nel pagamento dell'intero ammontare dell'imposta, con l'aggiunta delle sanzioni e interessi di legge.
 
Tutti i contribuenti, siano soggetti privati o pubblici, che non hanno pagato l'imposta regionale sulle concessioni per l'occupazione e l'uso dei beni del demanio idrico, hanno la possibilità di regolarizzare in modo agevolato, senza pagare sanzioni e interessi dovuti per ritardato od omesso pagamento, la propria posizione tributaria.
Potranno versare, improrogabilmente entro il 30 giugno del 2016 – tramite conto corrente postale o bonifico bancario a favore della Regione -, per ciascun anno d'imposta, per le annualità fino al 2010 oggetto di accertamento e per le annualità dal 2011 al 2015 per le quali non è stato provveduto al pagamento dell'imposta, una somma pari al 20% del canone di concessione già determinato per l'utilizzo delle aree del demanio idrico.

Decorso il termine del 30 giugno 2016, i contribuenti che non risulteranno in regola con questo obbligo tributario, saranno passibili di accertamento e quindi saranno tenuti a pagare l'intero ammontare dell'imposta determinata in via ordinaria, oltre alle sanzioni e agli interessi dovuti per legge.

La Regione Toscana, acquisendo le funzioni amministrative in materia di concessioni per l'utilizzo del demanio idrico, in seguito all'abolizione delle Province, ha infatti stabilito con la legge regionale n. 81 del 28 dicembre 2015 "Legge di stabilità 2016", di procedere (art. 1 comma 3) alla regolarizzazione agevolata dell'imposta regionale sulle concessioni statali per l'occupazione e l'uso dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile dello Stato, non corrisposte o in corso di accertamento alla data del 31 dicembre 2015, mediante il pagamento, per ciascun anno di riferimento, entro il 30 giugno 2016, di una somma pari al venti per cento del canone già determinato per l'utilizzo delle aree del demanio idrico, con esclusione dell'applicazione delle sanzioni e degli interessi dovuti per ritardato od omesso pagamento.

Come effettuare il pagamento:
– la somma da versare: il 20% del canone di concessione già determinato per l'utilizzo delle aree del demanio idrico.
– come versare la somma: su conto corrente postale n. 30030506 intestato a Regione Toscana
oppure bonifico bancario su conto corrente postale intestato a Regione Toscana – codice IBAN IT20L0760102800000030030506;
– attenzione: indicare nello spazio della causale il numero di concessione e l'anno d'imposta soggetto a regolarizzazione.

Documentazione da inviare agli uffici della Regione Toscana:
Gli uffici della Regione invita i contribuenti interessati a trasmettere copia della singola attestazione di pagamento dell'imposta regionale sul demanio idrico statale, unitamente alla copia del versamento del canone idrico dovuto per le singole concessioni relativamente alle annualità di riferimento, ad uno seguenti caselle e mail:
– impostademanio@regione.toscana.it
– casella pec regionetoscana@postacert.toscana.it
 
(Fonte Regione Toscana)

Contatto
Luana Berbeglia tel.0552707268 e-mail luana.berbeglia@confindustriafirenze.it
Giacomo Borselli tel.0552707236, e-mail giacomo.borselli@confindustriafirenze.it
 

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