Incontro con Stefania Ciani Trainer, Coach, SEI EQ Assessor
Le emozioni possono essere una chiave della performance di un’organizzazione? Probabilmente anni fa molti avrebbero dato la risposta: sì, lasciandole fuori dal luogo di lavoro. E ancora oggi si trovano seguaci di questa filosofia… peccato che non sia né possibile, né conveniente.
Basti pensare che il 55% della performance è determinata dalle competenze emotive. (Fonte Six Seconds).
Il più importante vantaggio competitivo in ambito aziendale sono le persone, soprattutto in termini di sostenibilità del business. Un report del World Economic Forum evidenzia come l’intelligenza emotiva sia tra le prime sei competenze che le principali aziende del mondo ricercheranno in fase di assunzione da qui al 2020.
I temi trattati
- Cos’è l’Intelligenza Emotiva e come impatta sui risultati.
- L’IE per il cambiamento.
- L’IE per la leadership.
Cos’è l’Intelligenza emotiva
può essere definita come un insieme di competenze che ci permettono di integrare la parte razionale del nostro cervello con quella emozionale al fine di prendere decisioni ottimali. Per oltre due secoli il pensiero occidentale ha tenuto distinta la parte razionale da quella emotiva. Le neuroscienze hanno ormai dimostrato come senza emozioni non siamo in grado di valutare e decidere.
Ad oggi possiamo affermare che per la maggior parte delle organizzazioni il vantaggio competitivo. Nei prossimi decenni le persone diventeranno l’unica fonte di vantaggio competitivo realmente sostenibile.