Proseguono le iniziative organizzate in vista della definitiva applicazione del nuovo GPDR.
Dopo aver classificato correttamente le attività di trattamento di dati personali ciascun titolare, adottando l’APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO E MISURE DI ACCOUNTABILITY (RESPONSABILIZZAZIONE) voluto dal GDPR, dovrebbe procedere con una loro analisi per valutare l’adeguatezza delle soluzioni adottate rispetto ai vari obblighi ed ai principi imposti dalla normativa. In sostanza una Valutazione di Impatto Privacy, che in molti casi è obbligatoria
Dopo le “Linee-guida concernenti la valutazione di impatto sulla protezione dei dati “ adottate dal Gruppo di lavoro Art. 29 il 4 aprile 2017 ed altri materiali informativi estremamente utili, il 27 aprile l’Autorità Garante ha presentato un software di ausilio ai titolari in vista della effettuazione della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA) che . “NON costituisce un modello al quale fare riferimento in ogni situazione di trattamento, essendo stato concepito soprattutto come ausilio metodologico per le PMI. Offre in ogni caso un focus sugli elementi principali di cui si compone la procedura di valutazione d’impatto sulla protezione dei dati.”
L’incontro si pone l’obbiettivo di analizzare:
> gli elementi che rendono o meno obbligatoria la Valutazione di Impatto Privacy
> gli elementi introdotti nel nuovo strumento e le metodologie adottate per la loro valutazione, simulando la compilazione di una PIA, con riguardo al nesso tra VIP e misure di sicurezza.
09.30-10.00 registrazione partecipanti
10.00 – 11.00 VIP – Quando Obbligatoria, panoramica sulle Linee-guida concernenti la valutazione di impatto sulla protezione dei dati “ adottate dal Gruppo di lavoro Art. 29
11.00 – 12.00 – esame del software realizzato dalla CNIL Commission Nationale Informatique et Libertè
Per partecipare all’evento
