L’INPS rimborserà il datore di lavoro per le retribuzioni spettanti al lavoratore dipendente che sia stato accertato inidoneo alla donazione di sangue o emocomponenti limitatamente al tempo necessario all’accertamento dell’inidoneità.
L’intervallo di tempo deve essere calcolato con riferimento sia al tempo di permanenza presso il centro trasfusionale sia a quello di spostamento dallo stesso alla sede di lavoro.
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