La giunta regionale ha pubblicato gli indirizzi per la concessione di aiuti nelle forme di prestiti a tasso zero e di microcredito destinati alle MPMI ed ai liberi professionisti.
Gli investimenti finanziabili riguardano macchinari, impianti e beni intangibili di accompagnamento all’impresa nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione, in linea con la Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS 3) e orientati alla strategia Industria 4.0
I beneficiari sono le micro e piccole imprese (anche le medie nel caso del fondo rotativo) costituite almeno due anni prima della presentazione della domanda di agevolazione ed i liberi professionisti. Requisito fondamentale di accesso è la conformità degli investimenti con le strategie della RIS 3:
- ICT e Fotonica;
- Fabbrica Intelligente (automazione, meccatronica e robotica);
- Chimica e Nanotecnologie.
Priorità e premialità sono attribuite a investimenti in tecnologie digitali in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0 (si fa riferimento ai beni agevolabili con l’iperammortamento di cui agli allegati A e B della Legge di Bilancio 2017).
In entrambi i casi l’aiuto consiste in un finanziamento agevolato a tasso zero in percentuale variabile a seconda della tipologia di investimento, da un minimo del 50% ad un massimo del 70%.
Il costo totale del progetto di investimento ammissibile va da un minimo di 40.000 ad un massimo di 200.000 euro per il fondo rotativo e da un minimo di 10.000 ad un massimo di 40.000 euro per il microcredito, in entrambi i casi senza garanzie personali e patrimoniali.
Sia per il fondo rotativo che per il microcredito, la durata del finanziamento è di 7 anni con un preammortamento di 18 mesi; il rimborso avviene in rate semestrali (fondo rotativo) o trimestrali (microcredito) posticipate costanti.
I tempi e le modalità di presentazione della domanda saranno disciplinati dal bando di prossima pubblicazione.
In allegato i relativi provvedimenti regionali.