Restrizione di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (direttiva RAEE e ROHS)

Ott 22, 2015

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Premessa
La Direttiva 2011/65/CE (così detta Direttiva RoHS 2, che abroga la precedente Direttiva 2002/95/CE) istituisce norme riguardanti la restrizione all’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE). Recentemente sono state approvate due nuove norme in materia di restrizione di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche:
•    il Decreto Ministeriale 6 agosto 2015 (già in vigore) contenente deroghe al divieto di usare piombo e mercurio in determinate apparecchiature;
•    la Direttiva delegata (UE) 2015/863 (ancora da recepire nell’ordinamento giuridico nazionale), che aggiunge quattro sostanze alla lista delle restrizioni di sostanze nelle apparecchiature.

Per gli aspetti tecnici, si rimanda alla lettura dei due testi normativi in allegato.

La nuova normativa europea
La recente Direttiva 2015/863/UE (che modifica l’Allegato II della direttiva 2011/65/UE) individua quattro nuove sostanze (ftalati) alla lista delle restrizioni, con le rispettive concentrazioni massime tollerate per peso nei materiali omogenei:
•    Ftalato di bis(2-etilesile) (DEHP) (0,1 %)
•    Benzilbutilftalato (BBP) (0,1 %)
•    Dibutilftalato (DBP) (0,1 %)
•    Diisobutilftalato (DIBP) (0,1 %)

Entrata in vigore della Direttiva
La nuova Direttiva è entrata in vigore dal 24 giugno 2015 e gli Stati membri dovranno recepirne le disposizioni entro il 31 dicembre 2016.
Le nuove restrizioni sugli ftalati saranno invece applicabili dal 22 luglio 2019.
Per dispositivi medici e strumenti di monitoraggio e controllo le restrizioni si applicheranno dal 22 luglio 2021.

Allegati
D.M. 6 agosto 2015
Direttiva 2015/863

Contatto
Giacomo Borselli, tel.0552707236, e-mail giacomo.borselli@confindustriafirenze.it

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