Assunzioni 2022: le agevolazioni a disposizione dei datori di lavoro

Apr 27, 2022

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Articolo aggiornato a luglio 2022

 

Per il 2022 sono previste diverse agevolazioni per le imprese che assumono, che si traducono in di sgravi contributivi e sostegni economici per favorire le assunzioni di determinate categorie di lavoratori.

Alcuni di essi sono strutturali, mentre altri sono soggetti alla disponibilità dei finanziamenti, ma tutti prevedono requisiti e condizioni di fruizione diversi.

Si evidenzia, inoltre, che il 30 giugno 2022 è scaduto (e non prorogato) il termine di durata del Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19, cd. Temporary framework, con ricadute su alcuni incentivi al lavoro. In particolare:

  1. Incentivo under 36: esonero pari al 100% dei contributi a carico del datore di lavoro per un periodo di 36 mesi (48 mesi per chi assume nelle regioni del Sud Italia) entro il limite di 6.000 euro annui per le assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di giovani che non abbiamo compiuto il 36 esimo anno di età e che non hanno mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato;
  2. esonero donne: agevolazione contributiva del 100% dei contributi a carico azienda, nel limite di 6.000 euro annui, per le assunzioni a termine (durata esonero 12 mesi) o per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato (durata esonero 18 mesi).

Dal 1° luglio 2022 tali agevolazioni non potranno più essere richieste: le assunzioni o trasformazioni effettuate da tale data non potranno fruire dell’esonero totale dei contributi, mentre quelle effettuate precedentemente continueranno a godere delle riduzioni fino alla durata originariamente previste.

Si ricorda, al proposito, il messaggio n. 403/2022 con il quale l’INPS fornisce le istruzioni operative relativamente agli esoneri contributivi per l’occupazione giovanile, per l’occupazione femminile e a quella denominata Decontribuzione Sud fino al 30 giugno 2022.

Ricordiamo comunque che permane, oltre il 30 giugno 2022, la possibilità di assumere giovani under 30 o donne svantaggiate beneficiando delle riduzioni contributive parziali e non totali, introdotte rispettivamente dalla Legge n. 205/2017 e dalla Legge n.92/2012 (esonero del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro).

La Commissione Europea ha, invece, autorizzato la proroga al 31 dicembre 2022 della cd Decontribuzione Sud riconosciuta ai datori di lavoro in relazione ai rapporti di lavoro subordinato instaurati nelle regioni del Sud Italia.

 

Giovani

Per incentivare l’occupazione giovanile, è stato introdotto uno sgravio contributivo pari al 100% dei contributi previdenziali per l’assunzione di giovani che non abbiano compiuto 36 anni di età e che non sono mai stati assunti a tempo indeterminato. L’esonero è per un importo massimo di 6.000€ annui per 36 mesi; è esteso a 48 mesi per chi assume nelle regioni del Sud Italia.

Si evidenzia che l’incentivo è riconosciuto per le assunzioni e le trasformazioni effettuate dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2022.

Per i giovani dai 18 ai 29 anni è, inoltre, possibile ricorrere all’apprendistato professionalizzante che consente di usufruire di determinati benefici cumulabili.

 

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