Capacity market: il nuovo corrispettivo che fa aumentare le bollette elettriche da gennaio 2022

Gen 17, 2022

CEF

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ARERA definisce il corrispettivo in bolletta a copertura degli oneri netti derivanti dall’avvio del “Capacity Market” dal 1° gennaio 2022.

Contesto
Dopo molti anni di dibatti tra i vari operatori del mercato dal 1° gennaio 2022 entrerà in vigore anche in Italia l’applicazione del corrispettivo a copertura degli oneri netti di approvvigionamento della capacità (di seguito: “Corrispettivo mercato capacità”). Tale meccanismo è descritto all’art. 14 della delibera dell’Autorità di regolazione per energia reti ed ambiente (ARERA) n. 98/11, così come modificato dalla delibera n. 365/2019.

La nuova tariffa di dispacciamento a copertura degli oneri di capacità è il Capacity Market: il nuovo meccanismo gestito da Terna che prevede una serie di misure volte a remunerare l’attività dei produttori che garantiscono la capacità di generazione dell’energia (prodotta sia da fonti fossili sia da fonti rinnovabili), e quindi la sicurezza del sistema assicurando la distribuzione dell’energia elettrica in quantità adeguata, e garantendo in ogni condizione la copertura delle punte di carico in ogni area della rete e, nel medio/lungo termine, consentire di ridurre i costi dell’energia e del dispacciamento.

I maggiori costi sostenuti da Terna per garantirsi l’approvvigionamento di capacità saranno pertanto applicati ai distributori locali e da questi ribaltati ai venditori di energia e quindi ai consumatori finali.

Novità
Il “Corrispettivo mercato capacità” è articolato in due componenti unitarie orarie, la prima da applicarsi nelle ore di picco del sistema elettrico (di seguito: “Corrispettivo Capacità di Picco”) e la seconda da applicarsi nelle restanti ore (di seguito: “Corrispettivo Capacità Fuori Picco”).
In particolare, l’effetto economico di questa nuova componente sarà particolarmente rilevante nelle cosiddette 500 ore di picco definite annualmente da Terna, differenti dalle ore di picco definite da ARERA per l’applicazione dei corrispettivi per la materia energia (Picco / Fuori Picco) e contrattualizzati con il fornitore.
Il corrispettivo fissato a copertura del Capacity Market nelle 500 ore di maggior disagio (previste concentrate per lo più nei mesi di gennaio, febbraio e luglio e in misura residuale negli altri mesi), è pari a 39,799 €/MWh.
Il corrispettivo per tutte le ore rimanenti è pari a 1,296 €/MWh.

La spesa correlata dipende molto dal profilo di carico di ciascuna singola utenza in funzione dell’assorbimento effettivamente realizzato nelle ore di picco e non, come definite da Terna.
Ipotizzando un profilo di consumo totalmente piatto, cioè costante per tutte le ore dell’anno, l’impatto si traduce in circa 3,5 €/MWh.

Secondo la Delibera dell’Autorità ARERA 566/2021/R/eel le modalità di esposizione del corrispettivo nelle fatture dei clienti del mercato libero potranno essere definite autonomamente da ciascun venditore a condizione che ne venga data chiara comunicazione.

La delibera 566/2021 si riferisce in particolare ai clienti in ultima istanza (tutela, tutele graduali, salvaguardia) e alle offerte Placet.

Nella salvaguardia, Terna definirà i corrispettivi pubblicandoli prima dell’inizio di ciascun trimestre, differenziati per ogni mese e utilizzando i valori orari del corrispettivo capacità e il profilo del fabbisogno orario dei clienti di salvaguardia stimato dal Tso. Eventuali differenze, positive o negative, saranno considerate per la determinazione dei valori del corrispettivo del trimestre successivo. 

Sul fronte Placet, al fine di permettere l’applicazione del corrispettivo capacità senza inficiare l’omogeneità di tali offerte, sarà l’Autorità a definire con cadenza trimestrale il corrispettivo capacità che i venditori dovranno applicare ai clienti. In particolare, esso sarà posto pari al corrispettivo definito per il servizio a tutele graduali.

In relazione al mercato libero, nel rispetto del principio di libera contrattazione del prezzo tra le parti, l’Autorità non interviene a disciplinare le modalità di determinazione dei corrispettivi applicati ai clienti, limitandosi “ad approntare strumenti informativi atti a garantire la massima comprensione del cliente circa le condizioni applicategli”.

Azioni del Consorzio Energie Firenze
Dalle proiezioni dei mercati energetici si registra che avremo ancora un aumento della spesa per la fornitura di energia elettrica nel primo trimestre del 2022.
Questo sarà dovuto sia al continuo incremento del costo della materia prima di riferimento (combustibili fossili) a cui si aggiungerà un incremento della componente a copertura dei prezzi di dispacciamento e della componente per il corrispettivo di perequazione. 

L’aumento del costo dell’energia elettrica, iniziata e proseguita nel III° e nel IV° trimestre 2021, che è stato eccezionale, era stato in parte mitigato dalle manovre straordinarie sugli oneri generali di sistema del settore elettrico, rese possibili dallo stanziamento di risorse destinate dal Governo dal Bilancio dello Stato, ma risultate poco incisive per la maggior parte delle PMI.

Il Consorzio Energie Firenze è a disposizione delle aziende interessate ad un confronto in tema di strategie di approvvigionamento energetico e ad una valutazione dei possibili risparmi conseguibili nei contratti di fornitura energetica.

Contatti
Consorzio Energie Firenze
email: catia.tarquini@confindustriafirenze.it
tel: 055.2707286

 

Allegato
In allegato l’elenco delle 500 ore di Picco definite da Terna a cui verrà applicato il corrispettivo maggiore.

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