Collegato ambientale: Disposizioni in materia di tutela della natura e sviluppo sostenibile.

Feb 5, 2016

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Segnaliamo che nella Serie Generale n. 13 della Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio 2016 è stata pubblicata la Legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali“.

Il provvedimento, entra in vigore il 2 febbraio e contiene, in 79 articoli, numerose disposizioni a carattere ambientale (e non solo) di interesse per le imprese, che riguardano i seguenti argomenti:

·         Valutazione di impatto ambientale e sanitario

·         Energia

·         Acquisti verdi

·         Gestione dei rifiuti

·         Bonifiche e danno ambientale

·         Difesa del suolo

·         Risorse idriche e acque reflue

·         Capitale naturale e contabilità ambientale

·         Materiali da scavo e di estrazione

·         Animali selvatici e domestici

·         Impianti radio e sorgenti sonore

·         Urbanistica ed espropri.

Tra queste, si segnala, a titolo non esaustivo:

Smaltimento in discarica

L'articolo 46 dispone l'abrogazione dell'art. 6, comma 1, lettera p), del D.Lgs. 36/2003, che prevede il divieto di smaltimento in discarica dei rifiuti con potere calorifico inferiore (PCI)superiore a 13.000 kJ/Kg.

L'articolo 47 interviene sulla disciplina degli obiettivi e delle modalità di adozione dei programmi regionali per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da conferire in discarica.

Bonifiche e danno ambientale

L'articolo 31 modifica la disciplina delle transazioni finalizzate al ripristino ambientale dei siti di interesse nazionale (SIN)e al risarcimento del danno ambientale, introdotta nell'ordinamento dall'art. 2 del D.L. 208/2008 (che viene conseguentemente abrogato), provvedendo a ricollocarla all'interno del cd. Codice ambientale (nuovo articolo 306-bis del D.Lgs. 152/2006).

L'articolo 56 istituisce un credito d'imposta per gli anni 2017-2019 (nel limite di spesa di 5,7 milioni di euro per ciascuno degli anni considerati), per le imprese che effettuano nell'anno 2016 interventi (di importo unitario non inferiore a 20.000 euro) di bonifica dall'amianto su beni e strutture produttive. Al fine di promuovere la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto, viene altresì prevista l'istituzione, presso il Ministero dell'ambiente, del Fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni contaminati da amianto, con una dotazione finanziaria di 17,5 milioni di euro per il triennio 2016-2018.

Risorse idriche e acque reflue

L'articolo 65 prevede l'assimilazione delle acque reflue di vegetazione dei frantoi oleari alle acque reflue domestiche, ai fini dello scarico in pubblica fognatura. Lo scarico di acque di vegetazione in pubblica fognatura è ammesso (per i frantoi che trattano olive provenienti esclusivamente dal territorio regionale e da aziende agricole i cui terreni insistono in aree scoscese o terrazzate) ove non si ravvisino criticità nel sistema di depurazione.

Acquisti verdi

L'articolo 16 riduce le garanzie previste a corredo dell'offerta nei contratti pubblici relativi a lavori, servizi o forniture, per gli operatori in possesso di specifiche registrazioni di tipo ambientale (EMAS e Ecolabel). Lo stesso articolo integra, inoltre, i criteri di valutazione delle offerte economicamente più vantaggiose inserendovi il possesso del marchio Ecolabel, la considerazione dell'intero ciclo di vita di opere, beni e servizi, nonché la compensazione delle emissioni di gas serra associate alle attività dell'azienda.

L'articolo 17 prevede che il possesso di determinatecertificazioni di tipo ambientale(EMAS e Ecolabel, certificazioni ISO 14001 e 50001), costituiscano titoli preferenziali richiesti nell'assegnazione di contributi, agevolazioni e finanziamenti in materia ambientale.

I contenuti di tutte le disposizioni sono consultabili sul sito della Camera dei Deputati al seguente link(http://www.camera.it/leg17/522?tema=collegato_ambientale#).

Contatto

Luana Berbeglia, tel.0552707268, e-mail luana.berbeglia@confindustriafirenze.it

Giacomo Borselli, tel.0552707236, e-mail giacomo.borselli@confindustriafirenze.it

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