Credito d’imposta per la ristrutturazione delle strutture alberghiere: click day il 12 ottobre 2015

Set 7, 2015

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Il Decreto Legge n. 83/2013 ha istituito per gli esercizi ricettivi due crediti d’imposta:

·         un credito d’imposta per le spese di digitalizzazione turistica, il cui regolamento attuativo è stato definito con il Decreto ministeriale 12 febbraio 2015 e il click day per l’invio delle relative domande era stato stabilito per il 13 luglio scorso;

·         l’altro credito d’imposta per le spese relative alla riqualificazione e accessibilità delle strutture alberghiere.

Le modalità di attuazione del secondo credito d’imposta sono state definite con il Decreto 7 maggio 2015 e con la Nota 4 agosto 2015 è stato fissato alle ore 10,00 del 12 ottobre prossimo il click day per l’invio delle istanze per accedere all’agevolazione in esame.

E’ utile ricordare che il credito d’imposta per la riqualificazione e accessibilità è riconosciuto alle strutture alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012, ovvero alle strutture aperte al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che forniscono alloggio, eventualmente vitto e altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici con almeno 7 camere per il pernottamento degli ospiti (alberghi, villaggi, residenze turistico-alberghiere, ecc.).

Il credito d’imposta è riconosciuto per il triennio 2014-2016 e spetta nella misura del 30% delle spese sostenute fino a un massimo di € 200.000, in particolare spetta per gli interventi di maggiore rilevanza con riferimento alle spese:

·         di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia;

·         di incremento dell’efficienza energetica;

·         per l’eliminazione delle barriere architettoniche;

·         per ulteriori interventi, comprese quelle sostenute per l’acquisto di mobili e di componenti d’arredo, purché gli stessi siano destinati esclusivamente all’arredo degli immobili oggetto dei citati interventi e non siano ceduti a terzi né destinati a finalità estranee all’esercizio d’impresa prima del secondo periodo d’imposta successivo. La quota destinata a tali interventi non può superare il 10% delle risorse stanziate ai fini della concessione del bonus in esame pari a 20 milioni di euro per il 2015 e a 50 milioni di euro per gli anni dal 2016 al 2019.

Il credito d’imposta è fruibile in tre quote annuali di pari importi e può essere utilizzato esclusivamente in compensazione nel modello F24; non rileva ai fini Irpef, Ires e Irap e ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e dei componenti negativi di cui agli articoli 61 e 109 del Tuir.

La struttura alberghiera che intende usufruire dell’agevolazione deve presentare, in via telematica, una specifica domanda al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, a mezzo delò Portale dei Procedimenti, a cui il legale rappresentante dell’impresa richiedente deve registrarsi, ricevendo specifiche credenziali di accesso.

L’istanza va compilata direttamente sul sito internet, riportando il costo complessivo degli interventi, l’ammontare delle spese agevolabili e il relativo credito d’imposta spettante e deve essere corredata da una dichiarazione dell’imprenditore con l’elenco degli interventi effettuati, dall’attestazione dell’effettivo sostenimento delle spese rilasciata da un soggetto abilitato, dalla dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa agli altri aiuti de minimis.

L’istanza e l’attestazione di effettività delle spese vanno poi scaricate in formato PDF, firmate digitalmente e caricate nel citato Portale dalle ore 10 del 15 settembre alle ore 16 del 9 ottobre 2015.

Le stesse devono essere poi inviate dalle ore 10,00 del 12 ottobre 2015 alle ore 16,00 del 15 ottobre 2015, ottenendo una ricevuta con data e ora di acquisizione dei documenti.

Le risorse saranno assegnate, infatti, in base all’ordine di presentazione delle domande.

Per quanto attiene le spese sostenute nel 2015 e 2016 il click day è stato fissato rispettivamente dall’1 al 5 febbraio 2016 e dal 30 gennaio al 3 febbraio 2017.

 

 

Contatto

Area Economia e Diritto d’Impresa – Enrico Dragoni

Tel. 055/2707241, e-mail: enrico.dragoni@confindustriafirenze.it  

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