Fondi di solidarietà bilaterali – modalità di presentazione della domanda

Dic 23, 2015

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Premessa

I Fondi di solidarietà bilaterali, disciplinati all’art. 26, sono istituiti per i settori che non rientrano nel campo di applicazione della cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria, al fine di offrire una tutela in costanza di rapporto di lavoro nelle ipotesi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa per le causali previste in tema di cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria.

Presentazione delle domande di assegno emergenziale

La procedura di presentazione della domanda è unica per tutti i Fondi di solidarietà che hanno previsto l’erogazione dell’assegno emergenziale.

Questa procedura è, al momento, attiva per i Fondi di solidarietà che sono già pienamente operativi, precisamente:

– Fondo di solidarietà per il sostegno dell’occupabilità, dell’occupazione e del reddito del personale del credito cooperativo- Decreto interministeriale n. 82761/2014;

– Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito – Decreto interministeriale n.83486/2014.

Con successivo messaggio sarà comunicata l’operatività per gli ulteriori Fondi.

 

Istruzioni operative

La domanda è disponibile nel portale INPS nei Servizi OnLine accessibili per la tipologia di utente “Aziende, consulenti e professionisti”, alla voce Servizi per aziende e consulenti”, opzione “Assegno Emergenziale/Integrativo per fondi di solidarietà”.

La domanda di intervento deve essere indirizzata al Comitato Amministratore del Fondo di solidarietà, tramite la Sede Inps competente per la matricola di accentramento contributivo per le aziende che hanno adempiuto all’obbligo dell’unicità della posizione contributiva o, in subordine, alla sede principale.

L’azienda, al momento della presentazione, dovrà indicare il Fondo al quale richiede l’intervento, allegando l’accordo sindacale, l’elenco ed i dati analitici dei lavoratori, che costituiranno parte integrante della domanda.

La domanda non riporta la stima della prestazione in quanto la stessa sarà effettuata in automatico dalla procedura in base ai dati forniti dall’azienda e sarà messa a disposizione della stessa azienda nel cassetto bidirezionale.

Completata l’acquisizione della domanda e confermato l’invio, la domanda verrà protocollata e sarà possibile stampare la ricevuta di presentazione nonché il prospetto dei dati trasmessi.

Con lo stesso flusso telematizzato le domande, alle quali viene attribuito il numero di protocollo, verranno inviate alle strutture territoriali competenti per l’istruttoria, ed il successivo inoltro, per il tramite della Direzione Generale, al Comitato Amministratore.

Nella fase di avvio dell’operatività del fondo, l’intero flusso sarà gestito dalla Direzione Centrale Prestazioni a sostegno del reddito.

 

Contatto

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Veronica Rovai

055 2707.277

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