I.V.A. – Fatture elettroniche a GSE: conservazione

Set 29, 2016

Print Friendly, PDF & Email

Dal 20/07/15 le fatture emesse nei confronti del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) concernenti le cessioni di energia da fonti eoliche, idroelettriche, geotermiche, biomasse, biogas, bioliquidi ed oceaniche sono in formato elettronico e soggette al meccanismo del reverse-charge.

Dal 21/09/15 la fatturazione elettronica è stata estesa  anche alle cessioni di energia al GSE per il settore fotovoltaico in relazione ai certificati verdi e tariffa omnicomprensiva, ritiro dedicato, tariffa fissa omnicomprensiva, scambio sul posto, certificati bianchi e Fer elettriche.

In conseguenza dell’obbligo della fatturazione elettronica il fornitore del GSE è soggetto all’obbligo di conservare le fatture emesse in formato elettronico, adempimento da osservare entro il termine del terzo mese successivo a quello di scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi riferita all’anno nel corso del quale sono state emesse le fatture elettroniche (2015 = 31/12/2016).

Al fine di adempiere all’obbligo della corretta tenuta della contabilità, di cui all’art. 3, 1° co. lett. a) del D.M. 17/06/14 e dell’art. 39, 3° co. parte 2a del D.P.R. 633 è consigliabile l’adozione di un sezionale I.V.A. ove registrare le fatture elettroniche emesse, osservando l’obbligo della loro conservazione in modalità elettronica affidando, per esempio, il servizio di emissione, trasmissione e conservazione alla stessa Amm. Finanziaria.

 

Contatto

Area Economia e Diritto di Impresa

Vincenzo Padelletti, tel. 055/2707201

Questo contenuto è riservato ai soci. Accedi per leggere tutto.

ARTICOLI CORRELATI

Ravvedimento speciale: versamenti entro il 2 aprile

L’istituto del ravvedimento, consente ai contribuenti di poter regolarizzare la propria posizione fiscale con sanzioni ridotte e le recenti proroghe concesse con il cosiddetto “Decreto...

RICERCA