Sostegno alla digitalizzazione: voucher della camera di Commercio di Firenze

Mag 9, 2024

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Al via la nuova edizione dei “voucher digitali” per le imprese del territorio fiorentino. La Camera di Commercio di Firenze promuove così la diffusione della cultura e della pratica digitale attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

Le risorse a disposizione ammontano a circa 326.000 euro e sono erogate sotto forma di contributi a fondo perduto, secondo le modalità riportate di seguito.

Soggetti beneficiari

Microimprese, piccole imprese e medie imprese aventi sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze, e in regola con il pagamento del diritto annuale.

Non possono presentare domanda le imprese a cui sono stati già erogati contributi a valere sul “Disciplinare voucher digitali I4.0 – annualità 2022 e/o 2023” della Camera di Commercio di Firenze.

Ammontare del contributo

Il contributo sarà pari al 50% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed effettivamente sostenute, con un massimale per ogni impresa richiedente di € 6.000, oltre all’eventuale premialità di € 250 per imprese che possiedono il rating di legalità.

L’investimento minimo richiesto è di € 3.000 (Iva esclusa).

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese per:

  1. servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 5, comma 1 del Disciplinare;
  2. acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’articolo 5, comma 1 del Disciplinare.

Tali spese devono essere riferite agli ambiti tecnologici di innovazione digitale Impresa 4.0 e dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2, e nello specifico:

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  1. robotica avanzata e collaborativa;
  2. interfaccia uomo-macchina;
  3. manifattura additiva e stampa 3D;
  4. prototipazione rapida;
  5. internet delle cose e delle macchine;
  6. cloud, High Performance Computing – HPC,  fog e quantum computing;
  7. soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  8. big data e analytics;
  9. intelligenza artificiale;
  10. blockchain;
  11. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  12. simulazione e sistemi cyberfisici;
  13. integrazione verticale e orizzontale;
  14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche, complementari e direttamente collegate a quelle previste al precedente Elenco 1:

  1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  2. sistemi fintech;
  3. sistemi EDI, electronic data interchange;
  4. geolocalizzazione;
  5. tecnologie per l’in-store customer experience;
  6. system integration applicata all’automazione dei processi;
  7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  8. programmi di digital marketing;
  9. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  10. connettività a Banda Ultralarga;
  11. sistemi di e-commerce;
  12. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

L’investimento relativo all’utilizzo delle tecnologie digitali di cui al precedente Elenco 2 non può in alcun caso superare il 50% del costo totale del progetto, ovvero almeno il 50% del costo totale di spesa deve essere direttamente imputabile alle tecnologie previste nell’Elenco 1.

Le spese per servizi di consulenza e/o formazione, a valere sull’Elenco 1 ed eventualmente sull’Elenco 2, dovranno essere previsti nella misura minima del 30% dei costi totali.

Le spese per l’acquisto di beni e servizi strumentali, a valere sull’Elenco 1 ed eventualmente sull’Elenco 2, dovranno essere previsti nella misura massima del 70% dei costi totali.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 fino al 90° giorno successivo alla data della Determinazione dirigenziale relativa alla concessione del contributo camerale.

Fornitori

Per quanto riguarda i fornitori di cui l’impresa dovrà avvalersi per i soli servizi di consulenza e formazione, si invita a leggere attentamente l’articolo 6 del Disciplinare. Per quanto riguarda i fornitori di beni strumentali non sono previsti particolari requisiti.

Presentazione delle domande

Le domande potranno essere inviate dalle ore 10:00 del 07.06.2024 alle ore 16:00 del 21.06.2024 (salvo eventuale chiusura per esaurimento delle risorse disponibili), esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (link: https://www.registroimprese.it).

INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL DISCIPLINARE

16 MAGGIO ORE 14.30

AUDITORIUM CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE – PIAZZA DEI GIUDICI, 3

Per la partecipazione è necessario registrarsi al seguente link

Clicca QUI per accedere al disciplinare e alla documentazione.

 

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