Componente territoriale di Confindustria, l’associazione fiorentina rappresenta, nei confronti delle parti sociali e delle istituzioni, tutta l’industria presente sul territorio in modo trasversale tenendo conto dei diversi settori merceologici di operatività delle aziende, da quelle tradizionali manifatturiere a quelle del terziario innovativo, fino al turismo.
Oltre a fornire servizi di informazione, orientamento, assistenza e consulenza ai propri associati, Confindustria Firenze si propone di contribuire, insieme alle istituzioni politiche del territorio e alle organizzazioni economiche, sociali e culturali alla crescita economica e al progresso sociale dell’area metropolitana e del Paese.
• Promuove la cultura dello sviluppo e dell’impresa
• Favorisce l’informazione, la conoscenza e la cultura come strumenti di progresso economico-sociale
• Favorisce lo sviluppo delle attività imprenditoriali
Il grande giardino si estendeva su un’area che da via Valfonda arrivava alle mura e la Fortezza da Basso, poi fino a via della Scala a lambire gli Orti Oricellari e gli Orti di Santa Maria Novella.
Nel 1558 il palazzo venne acquistato da Chiappino Vitelli il Giovane, capitano di Ventura nominato capo delle milizie toscane da Cosimo I de’ Medici. In seguito il palazzo passò alla famiglia di ricchi banchieri di origine germanica dei Riccardi, che fece ristrutturare e ampliare il palazzo da Gherardo Silvani.