Autoconsumo: pubblicato il TIAD – testo integrato per edifici, condomini e comunità energetiche

Gen 9, 2023

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ARERE ha pubblicato il testo unico che regola le modalità per valorizzare l’autoconsumo diffuso, con semplificazioni procedurali, in attuazione dei decreti legislativi 199/21 e 210/21 e in vista del prossimo decreto incentivazione del Governo.

Contesto

ARERA ha pubblicato il nuovo Testo integrato autoconsumo diffuso – TIAD. Il provvedimento completa il quadro regolatorio relativo alle configurazioni in cui è possibile valorizzare l’autoconsumo in attuazione dei decreti legislativi 199/21 e 210/21 in materia di energia da fonti rinnovabili.

Insieme al decreto di incentivazione in emanazione nelle prossime settimane da parte del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il provvedimento fornisce il quadro delle regole che contribuiranno alla diffusione degli impianti alimentati dalle fonti rinnovabili in modalità collettiva e in realizzati in contesti di autoconsumo come per in edifici e condomini, comunità energetiche.

Ricordiamo che queste configurazioni hanno già avuto una prima regolazione transitoria (deliberazione 318/2020/R/eel) basata su un modello regolatorio virtuale, con limitato riferimento all’autoconsumo derivante da nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza fino a 200 kW e ubicati sotto la medesima cabina secondaria a cui sono collegati i clienti finali della configurazione.

Novità

Tra le novità rispetto alla precedente normativa (deliberazione 318/2020/R/eel che ha introdotto l’autoconsumo virtuale), vi sono definizioni univoche per tutte le varie configurazioni di autoconsumo diffuso e la distinzione di due perimetri geografici: la zona di mercato che rileva per individuare l’energia elettrica condivisa e l‘area sottesa alla medesima cabina primaria che rileva per individuare la vera e propria energia elettrica autoconsumata.

La valorizzazione dell’autoconsumo diffuso ora è quindi riferita all’area sottesa alla cabina primaria (e non più alla cabina secondaria), e vengono delineati i criteri sulla base dei quali i gestori di rete individuano, in modo convenzionale, le aree sottese a ciascuna cabina primaria a partire dalla reale configurazione delle reti elettriche. 

Infine, grazie alla conferma del modello di autoconsumo virtuale, sono garantiti a tutti i clienti finali e ai produttori gli attuali diritti (ad esempio quello di scegliere liberamente il proprio fornitore di fornitura elettrica indipendentemente dall’autoconsumo).

L’applicazione del TIAD è prevista dal 1° marzo 2023 o in concomitanza con l’entrata in vigore del tanto atteso decreto sugli incentivi.

Da tale data, le realtà già esistenti relative all’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche dovranno rispettare le regole del TIAD. Questo consentirà alle CER la possibilità di espandersi alla zona di mercato per l’energia condivisa e area sottesa a cabina primaria per valorizzazione energia autoconsumata e di includere anche impianti di potenza superiore a 200 kW, a fronte di una lieve riduzione del contributo di valorizzazione dell’autoconsumo (che perde la restituzione della parte variabile della tariffa di distribuzione, pari a 0,59 €/MWh su un totale di 8,37 €/MWh a valori dell’anno 2022).

In allegato il Testo integrato. 

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