Caro energia e Decreto Sostegni-ter: nuovi interventi per le imprese per ridurre le bollette

Feb 3, 2022

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Il DL Sostegni-ter ha accolto molte delle proposte di Confindustria per contenere gli effetti del caro energia per le imprese. Molti degli interventi strutturali sono però stati ancora rimandati.

E’ stato pubblicato il 27 gennaio sulla Gazzetta ufficiale il cosiddetto DL Sostegni-ter, in allegato. Molte le novità  introdotte presenti nel provvedimento in tema di sostegni per il settore energia grazie alle istanze delle imprese rappresentate anche dalla nostra associazione Confindustria.

Novità

E’ dedicato un intero Titolo, il TITOLO III – MISURE URGENTI PER IL CONTENIMENTO DEI COSTI DELL’ENERGIA ELETTRICA, con 4 articoli. In tema di oneri generali di sistema (art. 14) è stato definito che, con apposite delibere dell’Autorità , siano annullate, per il primo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema per tutte le utenze (in bassa, media e alta tensione) con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW. Ai relativi oneri, pari a 1.200 milioni per l’anno 2022, si provvede mediante utilizzo di quota parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2.

All’art. 15, il provvedimento introduce anche un contributo straordinario per le imprese energivore. In particolare, alle imprese a forte consumo di energia elettrica i cui costi della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media dell’ultimo trimestre 2021 – e al netto delle imposte e degli eventuali sussidi – abbiano subìto un incremento del costo superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019, è riconosciuto un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta, pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022. Ai relativi oneri, pari a 540 milioni di euro per il 2022, si provvede mediante  utilizzo, di quota parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2 .

In merito all’elettricità prodotta da impianti a fonti rinnovabili (art. 16), alla luce degli eccezionali effetti sul prezzo dell’energia derivanti dalla situazione congiunturale, si prevede che, dal 1° febbraio al 31 dicembre 2022, sull’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kW che beneficiano di premi fissi derivanti dal meccanismo del Conto Energia, nonché sull’energia elettrica immessa da impianti di potenza superiore a 20 kW alimentati da fonte solare, idroelettrica, geotermoelettrica ed eolica che non accedono a meccanismi di incentivazione, sia applicato un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia, al fine di stabilizzare il trattamento di questi impianti e recuperare eventuali profitti extra realizzati dai produttori.

Considerazioni

Nel decreto non hanno trovato accoglimento le proposte urgenti e dagli effetti strutturali di Confindustria riguardanti in particolare:

  • la cessione della produzione nazionale di gas ai settori industriali per 10 anni con anticipazione dei benefici finanziari per l’anno 2022;
  • la cessione di energia rinnovabile elettrica “consegnata al GSE” per un quantitativo di circa 25TWh e trasferita ai settori industriali a rischio chiusura ad un prezzo di 50 €/Mwh;
  • l’incremento delle agevolazioni per i settori “energivori” con riferimento alle componenti parafiscali della bolletta elettrica (D.M. 21 dicembre 2017 ex COM 200/2014/UE).

La criticità principale delle misure contenute nel decreto riguarda il reiterarsi di un approccio temporaneo alla soluzione del problema e l’incapacità di intervenire in modo strutturale sulla componente energia e che Confindustria ha più volte richiesto con le misure sulla produzione nazionale di gas e la produzione di energia elettrica rinnovabile nella disponibilità del GSE.

Azioni di Confindustria Firenze

Mentre i mercati energetici rimangono ancora molto frenetici e volatili nelle quotazione le attese dell’applicazione del Decreto Sostegni-ter sono di una leggera mitigazione degli effetti del caro energia che inciderà in maniera più diffusa rispetto ai precedenti interventi governativi.

L’associazione pone forte attenzione alle dinamiche di contesto (principalmente tecniche e geopolitiche) e al monitoraggio costante dei mercati energetici che in questo straordinario periodo incidono notevolmente sulla ripresa e la crescita economica delle imprese.

Contatti

Dott.ssa Catia Tarquini
e.mail: catia.tarquini@confindustriafirenze.it
Tel: 055.2707286

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