Collocamento mirato: adottate le nuove Linee guida

Mar 28, 2022

Print Friendly, PDF & Email

Premessa

​Il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e la Ministra per le Disabilità, Erika Stefani, hanno presentato le “Linee guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità” e la relativa banca dati.

 

In evidenza

Le linee guida sono state adottate a seguito della pubblicazione del D.M. 43/2022 e fanno propri i principi espressi dalla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, nonché gli obiettivi della recente strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 presentata dalla commissione europea. In particolare, si evidenzia la dimensione del lavoro come fondamentale per i percorsi di integrazione sociale delle persone con disabilità e la più ampia realizzazione dei relativi progetti di vita indipendente.

 

Finalità delle linee guida

Obiettivo di questo strumento è quello di favorire la presenza e la fruibilità di servizi, strumenti e risorse su tutto il territorio nazionale a beneficio dei cittadini con disabilità e delle imprese interessati dalla norma del collocamento mirato, sostenendo la standardizzazione dei processi di attuazione delle norme su tutto il territorio nazionale, nella prospettiva di miglioramento continuo.

Le linee guida sono state redatte sulla base di considerazioni e approcci che implicano la redazione di progetti personalizzati, la predisposizione di reti integrate nei percorsi di attivazione per la continuità nell’accompagnamento, la valutazione bio-psico-sociale in tutte le fasi del percorso fino all’inserimento lavorativo.

E’, inoltre, previsto un responsabile dei progetti, ma anche il monitoraggio della permanenza nelle liste di collocamento e una valutazione dei candidati centrata sui punti di forza e non sulle limitazioni.

 

Beneficiari degli interventi

Le Linee guida prevedono interventi concreti specifici rivolti a:

  • giovani con disabilità non ancora in età da lavoro o ancora all’interno del sistema d’istruzione, che saranno “accompagnati” in un percorso di inclusione sociale e integrazione lavorativa;
  • coloro che accedono per la prima volta alle liste del collocamento obbligatorio o sono iscritti da non oltre 24 mesi;
  • disoccupati da oltre 24 mesi e persone che rientrano nel mercato del lavoro dopo dimissioni, licenziamenti o lunghi periodi di malattia, infortunio sul lavoro, malattia professionale o riabilitazione.

 

Consultazione buone pratiche

Al fine di mettere in rete le esperienze positive – quali prassi da replicarsi in più contesti – le linee guida prevedono la raccolta sistematica delle buone pratiche in una piattaforma informatica accessibile e consultabile, dinamica e aggiornabile.

ARTICOLI CORRELATI

Trattamento integrativo settore turismo: chiarimenti

Premessa Come noto, l’art. 39-bis, comma 1, del decreto legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito in L. 3 luglio 2023, n. 85 (c.d. Decreto Lavoro) ha previsto che “per il periodo dal 1° giugno 2023 al...

RICERCA