Digitalizzazione nel lavoro e sicurezza

Set 11, 2023

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L’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) ha avviato la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri nell’era digitale 2023-2025” al fine di fornire strumenti utili per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Introduzione

La digitalizzazione sta cambiando rapidamente il mondo del lavoro e richiede soluzioni nuove e aggiornate per la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL). Il programma di ricerca dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute (EU-OSHA) mira a fornire ai responsabili politici, ai ricercatori e ai luoghi di lavoro informazioni affidabili sui potenziali impatti della digitalizzazione sulla SSL, in modo che possano intraprendere azioni tempestive ed efficaci per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.

La digitalizzazione del lavoro

L’emergere di tecnologie quali l’intelligenza artificiale (IA), i big data, la robotica collaborativa, l’internet delle cose, gli algoritmi, le piattaforme digitali del lavoro e, allo stesso tempo, un importante aumento della popolazione che lavora a distanza offre opportunità per i lavoratori e i datori di lavoro, ma anche nuove sfide e rischi per la SSL. Affrontare le sfide e i rischi e massimizzare le opportunità dipende dal modo in cui le tecnologie sono applicate, gestite e regolamentate nel contesto delle tendenze sociali, politiche ed economiche.

Sulla base del suo studio di previsione sulla digitalizzazione e la SSL, L’EU-OSHA sta conducendo un progetto di ricerca “panoramica della SSL” (2020-2023) per fornire informazioni approfondite per le politiche, la prevenzione e la pratica in relazione alle sfide e alle opportunità della digitalizzazione nel contesto della SSL.

Il progetto si concentra sulle seguenti aree:

Robotica avanzata e intelligenza artificiale

I sistemi basati sull’intelligenza artificiale e la robotica avanzata stanno trasformando il modo in cui il lavoro umano viene progettato ed eseguito. Tali sistemi che sono incorporati (ad esempio, la robotica) o non incorporati (ad esempio, applicazioni intelligenti) sono in grado di svolgere azioni – con un certo grado di autonomia – per eseguire compiti fisici o cognitivi e raggiungere obiettivi specifici.

Ciò ha notevoli implicazioni positive, non solo in termini di produttività delle imprese, ma anche per la SSL. Ad esempio, i lavoratori possono essere rimossi da ambienti e attività pericolosi e il carico di lavoro può essere ottimizzato. Tali sistemi possono svolgere compiti ripetitivi ad alto rischio o non creativi, che sono associati a una serie di rischi tradizionali ed emergenti in materia di SSL, lasciando ai lavoratori i compiti a basso rischio e i contenuti produttivi o addirittura creativi del lavoro.

Tuttavia, esistono e devono essere affrontate una serie di sfide per la SSL in relazione all’uso di questi sistemi basati sull’IA sul luogo di lavoro, derivanti principalmente dall’interazione di tali sistemi con i lavoratori, come collisioni impreviste, eccessiva dipendenza e così via, ma anche legate ad aspetti psicosociali e organizzativi.

La ricerca in questo settore identifica e discute le opportunità, nonché le sfide e i rischi associati all’uso della robotica avanzata e dei sistemi basati sull’intelligenza artificiale per l’automazione dei compiti, sia fisici che cognitivi, evidenziando una serie di questioni aggiuntive, tra cui l’interazione uomo-macchina e la fiducia.

Gestione dei lavoratori attraverso l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale e le tecnologie digitali hanno dato origine a nuove forme di gestione dei lavoratori. A differenza delle precedenti forme di gestione che si basano in gran parte su supervisori umani, la gestione dei lavoratori che utilizza l’IA si riferisce a nuovi sistemi e strumenti di gestione che raccolgono dati in tempo reale sui comportamenti dei lavoratori da varie fonti allo scopo di informare la gestione e supportare decisioni automatizzate o semi-automatizzate basate su algoritmi o forme più avanzate di IA.

La ricerca in questo settore individua e discute le opportunità offerte da questi nuovi sistemi per la gestione basata sull’IA, in quanto possono supportare le decisioni volte a migliorare la SSL sul luogo di lavoro quando sono costruiti e attuati in modo trasparente e i lavoratori sono informati e consultati.

La ricerca mappa e discute anche le sfide e i rischi legali, normativi, etici e di privacy, nonché le preoccupazioni per la SSL, in particolare in termini di fattori di rischio psicosociali che queste nuove forme di monitoraggio e gestione dei lavoratori generano.

Lavori su piattaforma digitale

Il lavoro su piattaforma digitale è tutto il lavoro retribuito fornito attraverso, su o mediato da una piattaforma online, vale a dire un mercato online che opera su tecnologie digitali che facilitano l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il lavoro fornito attraverso le piattaforme può essere molto vario: può comportare compiti complessi o semplici, compiti cognitivi o manuali, e può essere fornito online ed essere interamente virtuale, oppure in loco ed essere fornito di persona.

Il lavoro su piattaforma digitale offre opportunità di lavoro ai lavoratori nelle aree geografiche in cui tali opportunità sono carenti o a gruppi emarginati di lavoratori, ma comporta anche una serie di sfide e rischi per la SSL dei lavoratori che devono essere affrontati.

I progetti di ricerca nell’area del lavoro su piattaforma mirano a:

  • analizzare e discutere le opportunità, le sfide e i rischi del lavoro su piattaforma;
  • mappatura dei tipi di lavoro della piattaforma e dei relativi rischi e opportunità;
  • individuare esempi di politiche volte a prevenire i rischi in materia di SSL per i lavoratori delle piattaforme; e
  • sostenere lo sviluppo di strumenti pratici per la prevenzione della SSL.

Sistemi digitali intelligenti

Vengono sviluppati nuovi sistemi di monitoraggio per la sicurezza e la salute dei lavoratori, come app per smartphone, dispositivi indossabili, telecamere o droni mobili di monitoraggio, occhiali intelligenti, applicazioni basate sulle TIC e dispositivi di protezione individuale intelligenti, con l’obiettivo di monitorare e migliorare la SSL. Possono essere utilizzati, ad esempio, allo scopo di monitorare lo stato fisiologico o mentale dei lavoratori, come il livello di stress, affaticamento, vigilanza e frequenza cardiaca, nonché la postura e il movimento del corpo, per monitorare la posizione dei lavoratori in aree pericolose, istruire i lavoratori o allertare i dirigenti dei lavoratori o persino i servizi di emergenza. Oltre alle loro opportunità di SSL, vi sono anche preoccupazioni, ad esempio relative alla riservatezza dei dati, alle questioni relative alla proprietà, all’efficacia e alla standardizzazione.

In questo studio la Corte valuta le loro implicazioni analizzando i tipi di nuovi sistemi di monitoraggio (tecnologie), il loro uso (ad esempio, sostenere la conformità in materia di SSL, un’applicazione efficace o la formazione) e le sfide e le opportunità in materia di SSL associate alla loro attuazione e progettazione. Viene inoltre fornita una panoramica delle risorse sul posto di lavoro (ad esempio, codici di condotta, politiche a livello aziendale, raccomandazioni, orientamenti, protocolli e formazione).

Lo studio consiste in uno studio documentale, interviste e studi sul campo. Nel 2023 viene organizzato un workshop di alto livello per consolidare i risultati.

 Lavoro a distanza

Il lavoro a distanza è qualsiasi tipo di organizzazione lavorativa che comporta l’uso di tecnologie digitali per lavorare da casa o più in generale lontano dai locali del datore di lavoro o in una postazione fissa. Il lavoro a distanza porta con sé opportunità, sfide e rischi, che vale la pena tenere a mente quando si pensa agli sviluppi futuri, comprese le implicazioni per le dimensioni di genere e diversità della forza lavoro e il diverso impatto tra settori e occupazioni, oltre alle tecnologie nuove ed emergenti, tra cui la realtà aumentata e la realtà virtuale, che dovrebbero avere un ruolo nel rendere il lavoro a distanza disponibile a un maggior numero di imprese e lavoratori.

Una serie di progetti in questo settore, che si basano anche su precedenti ricerche dell’EU-OSHA, mappano le opportunità, le sfide e i rischi del lavoro a distanza e mirano a sensibilizzare i lavoratori remoti, i datori di lavoro e altre parti interessate.

(Fonte EU-OSHA)

https://osha.europa.eu/en/themes/digitalisation-work

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