Nel corso dei lavori della diciassettesima Conferenza delle parti della Convenzione “CITES”, svoltasi a Johannesburg nell’ottobre 2016, in aderenza alle varie indagini sulle specie giudicate più a rischio, sono state concordate ed approvate alcune modifiche alle appendici della Convenzione in cui sono elencate tutte le specie soggette a tutela.
Conseguentemente si è reso necessario un vero e proprio aggiornamento anche del regolamento (CE) n.338/97 adottato dalla Comunità Europea nel dicembre del 1996 relativo alla protezione di specie di flora e della fauna selvatiche, mediante il controllo del loro commercio da, per e all’interno dell’Unione.
A seguito delle segnalazioni dei vari paesi, e delle indicazioni del gruppo di consulenza scientifica,infatti, si è proceduto ad adottare alcune modifiche delle appendici allegate alla Convenzione che hanno comportato nuovi posizionamenti degli esemplari classificati, il che è stato necessariamente ripreso nel nuovo allegato al regolamento (UE) n.2017/160 del 20 gennaio 2017.
Così diversi generi o specie che sono stati trasferiti dall’appendice II all’appendice I della Convenzione, sono stati trasferiti dall’allegato B all’allegato A del reg.338/97; i Taxa trasferiti dall’appendice I all’appendice II della Convenzione, sono stati spostati dall’allegato A all’allegato B del reg.338/97; i generi e le famiglie inseriti nell’allegato II della Convenzione, sono passati nell’allegato B del reg.338/97; le specie espunte dalla Convenzione, sono state eliminate dal reg.338/97; mentre i generi e le specie nuove inseriti nell’appendice I della Convenzione , sono stati inseriti nell’allegato A del reg.338/97; ecc.ecc..
Ad ogni buon conto, trattandosi di un lavoro di ricollocamento di numerose specie e di svariate specie, vista l’entità delle modifiche e le possibili confusioni nei riferimenti alle denominazioni latine,, ai fini di una maggiore chiarezza, si è provveduto a sostituire integralmente l’allegato al Reg.338/97.
Il regolamento (UE) 2017/160 del 20 gennaio 2017,pubblicato sulla GUCE L27 del 1/2/2017 riporta il nuovo allegato del reg.338/97 dove sono indicate le diverse specie che figurano negli allegati A; B; C; e D, con le relative note di interpretazione, ed è in visione anche presso i nostri uffici.