Progetti di Ricerca e Sviluppo per l’economia circolare: domande dal 30 novembre 2020.

Ott 6, 2020

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AGGIORNAMENTO

E’ in corso di stipula l’accordo che regola la concessione dei finanziamenti agevolati, recante il modello di attestazione della disponibilità a concedere il finanziamento da parte delle banche finanziatrici convenzionate. Tale modello di attestazione e l’elenco delle banche finanziatrici convenzionate sarà pertanto reso disponibile all’avvenuta stipula dell’accordo citato.

Il termine di apertura del bando è stato quindi prorogato al 10 dicembre 2020, con decreto direttoriale 6 novembre 2020. La procedura di pre-compilazione delle domande e degli allegati sarà disponibile dal 30 novembre 2020.

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Il Ministero dello Sviluppo Economico sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, aprendo un bando con oltre 200 milioni di euro di risorse disponibili. Obiettivo dell’intervento è incentivare la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui:

  • il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse sia mantenuto quanto più a lungo possibile;
  • la produzione di rifiuti sia ridotta al minimo.

Beneficiari: imprese di qualsiasi dimensione che esercitino attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca. E’ possibile presentare progetti singolarmente o in forma congiunta e solo in questo secondo caso sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.

Attività ammissibili: i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono prevedere la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o il notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. Devono essere inoltre finalizzati alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento:

  1.  innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
  2.  progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
  3.  sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
  4.  strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
  5.  sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
  6.  sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Dimensione e durata dei progetti: minimo 500.000 euro e massimo 2 milioni di euro. La durata deve essere compresa tra 12 e 36 mesi.

Contributo: finanziamenti agevolati per il 50% delle spese e dei costi ammissibili di progetto. A questi si aggiunge un percentuale di contributi alla spesa pari al:

  • 20% per le micro e piccole imprese e per gli organismi di ricerca;
  • 15% per le medie imprese;
  • 10% per le grandi imprese.

Presentazione delle domande: dal 10 dicembre 2020 le imprese potranno presentare, anche in forma congiunta, le domande sul portale del Ministero dello Sviluppo Economico di prossima pubblicazione. La procedura di pre-compilazione sarà disponibile dal 30 novembre 2020 sul medesimo portale. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le istanze quindi potranno accedere alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.

Decreto e allegati

 

 

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