Rifinanziata la Nuova Sabatini

Lug 1, 2021

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AGGIORNAMENTO 

Con apposito decreto il Ministero ha disposto la riapertura, a partire dal 2 luglio 2021, dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi.

A fronte del nuovo stanziamento di fondi si dispone inoltre l’accoglimento delle prenotazioni pervenute nel mese di giugno 2021 e non soddisfatte per insufficienza delle risorse finanziarie.

L’accoglimento di tali prenotazioni non richiede un ulteriore invio da parte delle banche. Inoltre, le domande trasmesse dalle imprese alle banche/intermediari finanziari entro il 2 giugno 2021, e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse già inviata dalle medesime banche/intermediari finanziari al Ministero dello sviluppo economico, possono essere oggetto di prenotazione da parte dei medesimi istituti a partire dal 1° agosto 2021.

Per approfondimenti: Beni strumentali – Nuova Sabatini

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Il Consiglio dei Ministri del 30 giugno ha approvato un decreto-legge, di prossima pubblicazione, che introduce misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese.

Tra queste ultime, il decreto rifinanzia la c.d. Nuova Sabatini, misura finalizzata al sostegno di investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per acquisto di beni strumentali e chiusa lo scorso 2 giugno per esaurimento delle risorse.

In particolare viene stanziato un importo pari a 300 milioni di euro per il 2021 e a tali risorse si aggiungono ulteriori 300 milioni ai sensi del Disegno di legge di assestamento di bilancio per l’anno 2021, approvato nella medesima seduta del Consiglio.

Grazie a questo nuovo stanziamento la norma prevede che per le domande trasmesse in data antecedente al 1° gennaio 2021, per le quali sia stata già erogata in favore delle PMI beneficiarie almeno la prima quota di contributo, il Ministero può procedere ad erogare le successive quote di contributo. La misura mira, inoltre, ad accelerare l’erogazione delle rimanenti quote di contributo in favore di tutte le PMI, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda e dall’importo del finanziamento. 

Ricordiamo invece che per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021, l’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, anziché in sei quote annuali come previsto dall’impianto originario dello strumento.

 

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