Veicoli ecologici e rinnovo mezzi pesanti: incentivi per il settore autotrasporti.

Nov 22, 2021

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Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha stanziato 100 milioni di euro per incentivare l’acquisto da parte delle imprese di autotrasporto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati, così da rinnovare il parco veicoli riducendo l’inquinamento e aumentando la sicurezza sulle strade. Si tratta in particolare di due misure, di cui riportiamo le principali caratteristiche.

Investimenti ad alta sostenibilità

Questa prima misura mette a disposizione delle imprese di autotrasporto 50 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 esclusivamente per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, ecologici di ultima generazione, in particolare ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (CNG, LNG).

Gli incentivi dipendono dalla tipologia e dalla massa complessiva del veicolo e vanno da un minimo di 4.000 euro per quelli ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate fino a 24.000 euro per quelli elettrici oltre le 16 tonnellate. A questi importi si aggiunge un contributo di 1.000 euro in caso di contestuale rottamazione di un veicolo diesel.

Investimenti finalizzati al rinnovo e all’adeguamento tecnologico del parco veicoli

Questa misura mette a disposizione ulteriori 50 milioni di euro per il biennio 2021-2022 per incentivare la sostituzione dei mezzi da parte delle imprese di autotrasporto, rottamando quelli più inquinanti e meno sicuri.

Il decreto riserva una quota di 35 milioni di euro per l’acquisto di mezzi diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti.

Gli incentivi vanno da un minimo di 7.000 a un massimo di 15.000 euro. Per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 il contributo è invece pari a 3.000 euro. Una quota di 5 milioni di euro è riservata all’acquisto di automezzi a trazione alternativa (ibridi, elettrici, CNG e LNG) con incentivi che, anche in questo caso, vanno da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto.

Ulteriori 10 milioni di euro sono stati stanziati per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario e marittimo e dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiore sicurezza e risparmio energetico.

Presentazione delle domande

La disciplina delle vari procedimentali, tra cui quella relativa alla presentazione delle domande, istruttoria e rendicontazione, sarà disciplinata con successivo decreto del Ministero competente. Sarà nostra cura aggiornare questa pagina.

In allegato i provvedimenti ministeriali.

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