Decreto Milleproroghe: le novità con la conversione in legge

Mar 2, 2023

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Premessa

Il decreto “milleproroghe” è un decreto legge che il governo emana solitamente una volta all’anno.

Il contenuto di tale norma prevede il rinvio di scadenze o dell’entrata in vigore di alcune disposizioni il cui mancato rispetto potrebbe provocare gravi problemi per cittadini, imprese e istituzioni. La funzione del decreto è quindi quella di affrontare con un unico atto una serie di termini che altrimenti dovrebbero essere trattati e risolti separatamente.

Per il 2023 la conversione in legge del Decreto Milleproroghe, dopo la conclusione dell’iter e la firma del Presidente della Repubblica, se pur con qualche riserva su alcuni punti, è stato pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio 2023. Molti gli emendamenti recepiti, di seguito riportiamo le principali novità in materia di lavoro.

Contratto di somministrazione

Prorogata al 30 giugno 2025 la possibilità che la durata complessiva del contratto di somministrazione con lo stesso lavoratore superi i ventiquattro mesi, ferma la condizione che l’agenzia di lavoro abbia comunicato all’utilizzatore l’esistenza del rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il lavoratore.

Smart Working

Prorogata al 30 giugno 2023 la possibilità di svolgere la prestazione di lavoro in smart working, anche in assenza degli accordi individuali, fermo restando il rispetto degli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18 a 23 della legge n. 81/2017, e a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione, per i:

  • c.d. lavoratori fragili, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento.
  • genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore, anche in assenza degli accordi individuali, fermo restando il rispetto degli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18 a 23 della legge n. 81/2017, e a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione;

Fondo Nuove Competenze

Prorogata a tutto il 2023 l’operatività del Fondo Nuove Competenze.

Isopensione

Prorogata fino al 2026 l’estensione a sette anni della possibilità di concordare piani di esodo anticipato a carico dell’azienda di lavoratori distanti sette anni dall’età pensionabile (c.d. isopensione).

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