Distacco di lunga durata in Italia

Ago 27, 2021

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Premessa

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con decreto, ha stabilito ed aggiornato gli standard e le regole per la trasmissione telematica delle comunicazioni dovute dai prestatori di servizi al Ministero in relazione ai lavoratori distaccati di lunga durata in Italia.

Il provvedimento definisce gli standard e le regole della comunicazione:

  • preventiva di distacco,
  • di annullamento,
  • di variazione, 
  • della notifica motivata per i distacchi di lunga durata.

L’impresa che distacca lavoratori in Italia ha l’obbligo di comunicare il distacco al Ministero del lavoro e delle politiche sociali entro le ore ventiquattro del giorno antecedente l’inizio del distacco e di comunicare tutte le successive modificazioni entro cinque giorni.

Nuovo modello di comunicazione

Il nuovo decreto fornisce un nuovo modello «UNI_Distacco_UE» che dovrà essere utilizzato dal “prestatore di servizi”, che distacchi uno o più lavoratori in Italia.

Trasmissione del modello

 Il modello deve essere trasmesso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro:

  • le ore 24 del giorno precedente l’inizio dello stesso in caso di comunicazione preventiva di distacco;
  • 5 giorni dall’evento modificativo, in caso di variazione, entro le ore 24 del giorno precedente l’inizio del distacco.

La comunicazione preventiva di distacco può essere annullata entro le ore 24 del giorno di inizio del periodo di distacco.

La notifica “motivata” del distacco c.d. di lunga durata, di durata superiore a 12 mesi e fino ad un massimo di 18 mesi, dovrà essere trasmessa al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, entro 5 giorni dal superamento dei 12 mesi di durata del distacco.

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