Economia circolare: ancora aperto il bando per progetti di R&S.

Set 14, 2022

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E’ ancora aperto il bando che supporta progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel campo dell’economia circolare. La misura intende favorire la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia che mantenga il più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse e che riduca al minimo la produzione di rifiuti. Con una dotazione di 219,8 milioni di euro, l’intervento è stato attivato dal Ministero dello Sviluppo economico nel 2o20 (qui la nostra precedente news sul tema) ed è gestita da Invitalia.

La misura è rivolta a imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, con la possibilità di presentare progetti singolarmente o in forma congiunta. Per i soli progetti congiunti sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.

L’incentivo sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

L’obiettivo dei progetti deve essere la riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento:

  • innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
  • progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
  • sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
  • strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
  • sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
  • sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Sono ammissibili progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità, realizzati nell’ambito del ciclo produttivo e rilevanti per l’economia circolare (individuati dall’allegato n. 2 al decreto 11 giugno 2020).

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali sul territorio nazionale
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 500.000 euro e non superiori a 2 milioni di euro
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi

Al seguente link sono disponibili tutte le informazioni utili, comprese le modalità per presentare la domanda e le normative di riferimento.

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