Tariffa corrispettiva sui rifiuti: novità nel regolamento 2024

Feb 1, 2024

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Per i Comuni che sono passati a tariffa rifiuti corrispettiva (TARIC) segnaliamo alcune novità sul Regolamento e sul nuovo simulatore sul sito web di Alia S.p.A.

Comuni interessati

Borgo San Lorenzo, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Certaldo, Chiesina Uzzanese, Empoli, Fiesole, Fucecchio, Gambassi Terme, Monsummano Terme, Montale, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Scarperia e San Piero, Vinci, Pieve a Nievole.

Cosa cambia

I cambiamenti al Regolamento vanno ad incidere i parametri di fatturazione a partire dal 1° gennaio 2024 nei Comuni interessati (vedi sopra).

In particolare, cambia il quantitativo minimo di rifiuti urbani indifferenziati attribuito alle utenze domestiche in relazione al numero di componenti della relativa utenza.

Vantaggi anche per le utenze non domestiche che non rientrano nelle categorie che tipicamente producono rifiuto organico.

Inoltre, sul sito web di Alia Servizi Ambientali arriva il nuovo simulatore: (https://simula.aliaserviziambientali.it/simulator/welcome), che mostra quali possono essere i comportamenti più virtuosi nel corretto conferimento dei rifiuti, tenendo conto proprio delle novità introdotte nel Regolamento.

Dettagli

Alla luce dei risultati del primo anno di gestione della tariffa corrispettiva, l’ATO Toscana centro ha introdotto delle novità al regolamento TARIC con l’obiettivo di mantenere un sistema di tariffazione che favorisca chi fa una buona raccolta differenziata.

Come ormai noto per le utenze domestiche la parte fissa della TARIC è calcolata sulla base della superficie dell’immobile e del numero dei componenti del nucleo familiare che lo occupa, mentre la parte variabile è legata agli svuotamenti minimi dei rifiuti urbani indifferenziati (Rui). Ed è proprio rispetto agli svuotamenti minimi che viene introdotta nel Regolamento una prima rilevante novità a favore delle famiglie numerose.

In particolare, cambia il quantitativo minimo di rifiuti urbani indifferenziati attribuito alle utenze domestiche in relazione al numero di componenti della relativa utenza. E il requisito di accesso per raggiungere il premio diventa più favorevole per le famiglie numerose, tanto è vero che:

 

  • per i nuclei composti da 4 persone gli svuotamenti minimi scendono da 320 a 300 litri all’anno;
  • per i nuclei composti da 5 persone gli svuotamenti minimi scendono da 400 a 360 litri;
  • per i nuclei composti da più di 5 persone gli svuotamenti minimi passano da 480 a 400 litri.

 

Vantaggi sono previsti anche per le utenze non domestiche che non rientrano nelle categorie che tipicamente producono rifiuto organico (ad esempio uffici, musei, cinema, studi professionali, impianti sportivi, autosaloni, banche, farmacie, negozi di abbigliamento, calzature, ferramenta).

 

Mentre nel 2023 sia le utenze domestiche che quelle non domestiche dovevano raggiungere il 70% di raccolta differenziata per accedere alle premialità che scontano la parte variabile della fattura, nel 2024 sia le utenze domestiche che quelle non domestiche che producono organico dovranno raggiungere l’80% di raccolta differenziata, mentre le utenze non domestiche che non producono organico godranno di un regime differente e vedranno abbassarsi la soglia della differenziata al 60% dei rifiuti prodotti. In questo modo viene nettamente migliorato il parametro di accesso alla premialità per quelle utenze che, mancando di una consistente frazione di rifiuti (l’organico, appunto) nel 2023 avevano avuto più difficoltà nel raggiungere il premio.

 

Utilizzo del simulatore presente sul sito web di Alia

 

Su https://simula.aliaserviziambientali.it/simulator/welcome, con il profilo assegnato per la prima fattura di default (massima differenziata), è possibile selezionare il numero di componenti del nucleo familiare e inserire gli svuotamenti delle principali frazioni raccolte (residuo non differenziabile, organico, carta e cartone, imballaggi). Il sistema, considerando il numero degli svuotamenti trimestrali, calcola il rapporto tra le raccolte differenziate ed il non differenziato, fornendo tre risultati possibili:

 

  • primo risultato: ‘Puoi fare di più’. Questo comportamento poco virtuoso non permette di accedere alle premialità e può ripercuotersi in tariffa con il pagamento degli svuotamenti in eccesso del residuo non differenziabile, se presenti;
  • secondo risultato possibile: ‘Sufficiente’. Significa che ci sono ancora margini di miglioramento; l’utente pagherà la tariffa base, senza premialità, né penalità;
  • terzo risultato: ‘Ottimo’. I comportamenti virtuosi permettono di accedere alle premialità, cioè una riduzione della parte variabile in fattura.

 

Risulterà evidente che maggiore è l’impegno nelle raccolte differenziate, più alta sarà la possibilità di raggiungere le premialità previste.

 

Il simulatore è configurato anche per le utenze non domestiche. Maggiori informazioni ed indicazioni sono riportate sul simulatore stesso.

 

(Fonte Alia S.p.A.)

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