Ulteriori misure temporanee per beneficiari bandi regionali

Apr 22, 2020

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La Regione Toscana approva una delibera che integra quanto già definito con precedente atto e stabilisce, per i progetti che beneficiano di una agevolazione regionale e che sono in corso di realizzazione alla data del 23 febbraio 2020 oppure iniziati successivamente a quella data e fino al 31 luglio 2020, ulteriori disposizione temporanee nei seguenti ambiti:

  • CONCLUSIONE PROGETTI: su precisa e motivata richiesta da parte del beneficiario, è consentito concedere una specifica proroga, aggiuntiva rispetto a quella eventualmente prevista dal bando, di massimo 3 mesi per la conclusione dei progetti ammessi alle agevolazioni; nel caso di progetti ammessi alle agevolazioni a valere sul bando Internazionalizzazione, detta proroga è prevista per un massimo di 6 mesi.
  • PERIZIA: in sede di rendicontazione delle spese, è prevista la possibilità di presentare una perizia a cura di un revisore contabile nella forma asseverata anziché nella forma giurata.
  • RINUNCE: qualora i beneficiari non abbiano ricevuto alcuna erogazione a qualsiasi titolo oppure abbiano già provveduto alla sua restituzione, sono rimessi i termini per la presentazione di eventuale istanza di rinuncia senza obbligo di pagamento del rimborso forfettario delle spese istruttorie. I termini previsti dai bandi per presentare tempestiva istanza di rinuncia decorrono dal 15 maggio 2020.

La delibera interviene inoltre nei casi di revoche, sanzioni, esclusione dalle agevolazioni e rimborsi dei costi istruttori, con riguardo a situazioni verificatesi nel periodo dal 23 febbraio al 31 luglio 2020, così da ridurre impedimenti ed oneri a carico delle imprese

Le sospensioni dei termini – stabilite dall’art. 103 del D.L. n. 18/2020 (DL “Cura Italia”) e successivamente rideterminate con il D.L. n. 23/2020 (DL “Liquidità”), da applicarsi a tutti i relativi procedimenti regionali, si intendono automaticamente rideterminate in caso di eventuali successivi provvedimenti nazionali di modifica delle stesse.

In allegato il provvedimento regionale.

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