Semplificazioni domande di CIGO e Assegno Ordinario

Mag 22, 2020

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L’INPS ha emanato un messaggio, con il quale illustra le nuove semplificazioni procedurali, per le domande di cassa integrazione ordinaria e di assegno ordinario, introdotte a beneficio delle aziende, degli intermediari e degli operatori di Sede.

Funzione “Copia domanda CIGO”

La funzione “Copia domanda CIGO”, già esistente nella procedura “UNICIGO”, è stata aggiornata ed implementata per favorire un più rapido invio di nuove domande basandosi sulle precedenti già inviate. La funzione è destinata a venire incontro alle aziende e ai consulenti in questo particolare periodo emergenziale, ed è pertanto destinata ai trattamenti di CIGO con causali “COVID-19”.

L’Inps ha fornito le istruzioni operative di dettaglio.

Gli unici elementi che non è possibile copiare sono:

  • il ticket, in quanto per ogni domanda deve esserne comunque creato uno nuovo;
  • gli allegati, che per le causali “COVID-19” non sono obbligatori.

In caso di richiesta di proroga di una precedente domanda con causale “COVID-19”, dopo aver copiato la domanda originaria utilizzando la predetta funzione “Copia domanda”, sarà dunque sufficiente variare il periodo richiesto e, di conseguenza, i dati di cui al quadro “G” ed eventualmente i lavoratori beneficiari, se differiscono rispetto a quanto riportato nella prima istanza.

Non sono obbligatori i quadri:

  • “I” (Dati sui lavoratori addetti allo stabilimento/cantiere per mansione)
  • “L” (Dati su assunzioni, licenziamenti e dimissioni)
  • “D” (Dati ripresa attività)
  • “N” (Dati sulle comunicazioni alle rappresentanze sindacali)
  • “H” (è obbligatorio solo per gli eventi meteo)

Alla luce di quanto esposto, la presentazione della domanda con causale “COVID-19” risulta estremamente semplificata, atteso che devono essere compilati solamente i quadri “A” – “B” – “C” – “E” – “G”.

Utilizzando la funzione “Copia domanda”, i quadri sono riprodotti in automatico da una precedente domanda e quindi non devono essere nuovamente digitati, salvo le modifiche a tale scopo occorrenti.

La lista dei beneficiari è riprodotta in automatico e, se non è variata, non deve essere nuovamente compilata.

Gli allegati non devono essere prodotti.

Dichiarazione semplificata fruito CIGO COVID

L’Inps ha introdotto un’ulteriore facilitazione per dichiarare le giornate di CIGO fruite sulle autorizzazioni con causali “COVID-19”.

L’Inps fornisce un file excel semplificato, rispetto a quello normalmente in uso per dichiarare il fruito CIGO, che potrà essere allegato dalle aziende nelle domande di proroga con causale “COVID-19”.

La dichiarazione del fruito non riguarda  tutte le CIGO pregresse, ma unicamente le autorizzazioni con causali “COVID-19” sottoposte ai limiti della normativa emergenziale.

A consuntivo della CIGO richiesta, l’azienda può calcolare esattamente quanti giorni di integrazione salariale sono stati effettivamente fruiti. Dalla somma del numero dei giorni si risale al numero di settimane ancora residue da godere, che si potranno richiedere con una nuova domanda.

Il conteggio in base al fruito potrà pertanto liberare la disponibilità di ulteriori settimane concedibili.

Il conteggio del residuo si fonda sul presupposto che si considera fruita ogni giornata in cui almeno un lavoratore, anche per un’ora soltanto, sia stato posto in CIG. Per facilitare questo calcolo può essere utilizzato il file allegato.

Per ottenere le settimane fruite, si divide il numero delle predette giornate per 5 o 6 a seconda dell’orario contrattuale prevalente in azienda.

A titolo esemplificativo si riporta il seguente caso:

Periodo dal 01/03/2020 al 01/05/2020. Settimane richieste 9. Al termine del periodo si contano 30 giornate di cassa (giorni in cui si è fruito di CIGO, indipendentemente dal numero dei lavoratori). Si divide il numero di giornate fruite per il numero di giorni settimanali in cui è organizzata l’attività, 5 o 6, e si ottiene il numero di settimane usufruite. Per esempio: 30/5 = 6 settimane. Residuerebbero, pertanto, 3 settimane che sarà possibile richiedere con nuova domanda.

Funzione “Duplica domanda Fondi”

La funzione “Duplica domanda”, da invio domande on line dei Fondi di solidarietà, è stata implementata per favorire un più rapido invio di nuove domande di assegno ordinario “COVID-19”.

Dalla funzione “Cerca esiti” è possibile effettuare la duplicazione di una domanda a partire da domande già inviate per causale “COVID-19”.

Si dovrà indicare il nuovo periodo di interesse e il tipo di pagamento desiderato, che può essere variato rispetto alla domanda precedentemente inviata.

Al momento è possibile modificare solo il periodo ed il tipo di pagamento, mentre non è ancora possibile modificare l’elenco dei beneficiari ed il tipo di causale e, qualora si debbano modificare questi parametri, è necessario inviare una nuova domanda con la consueta funzione “Invio domande” nel menu principale dell’applicazione.

Se si vuole inviare una domanda uguale ad un’altra già inviata modificando solo il periodo ed il tipo di pagamento, da “Cerca esiti”, dopo aver selezionato il tasto “Visualizza” e presa visione dei dettagli della domanda presentata, l’utente deve inserire la data iniziale e finale del nuovo periodo e il tipo di pagamento richiesto ed infine cliccare sul tasto “Invia domanda duplicata Covid”.

La data di inizio del nuovo periodo deve essere successiva all’ultimo giorno del periodo richiesto nella domanda originaria.

La procedura segnalerà eventuali incongruenze.

Per l’invio della domanda duplicata sarà necessario inserire il ticket, selezionando il pulsante “Inserimento ticket domanda duplicata Covid”, senza uscire dalla schermata “Visualizza”.

 

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