Aggiornamento sulle auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti

Ott 27, 2020

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La legge di bilancio 2020 ha modificato la modalità di valorizzare fiscalmente le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti, agganciando la relativa determinazione forfettaria ai livelli di emissioni di Co2.

In particolare, per i veicoli di nuova immatricolazione concessi in esecuzione di contratti stipulati dopo il 1/7/2020 il fringe benefit è determinato tenendo conto delle caratteristiche inquinanti del veicolo concesso.

Normativa previgente

Nella versione precedente della normativa era sufficiente applicare il 30% all’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali dell’ACI, al netto dell’ammontare eventualmente trattenuto o corrisposto dal dipendente.

Normativa attuale

Con la normativa attuale, invece, la percentuale del 30% viene modificata come segue, sulla base della quantità di emissioni di anidride carbonica del veicolo:

Valori di emissione di Co2 del veicolo

Percentuale per la determinazione del fringe benefit

non superiori a 60g/km

25%

superiori a 60g/km ma non a 160 g/km

30%

superiori a 160 g/km ma non a 190 g/km

40% per l’anno 2020, 50% dal 2021

superiori a 190 g/km

50% per l’anno 2020, 60% dal 2021

A titolo di esempio, per il mese di luglio, il fringe benefit per una berlina media a gasolio con emissioni inferiori a 60 g/km, ipotizzando un costo chilometrico fissato dalle Tabelle ACI pari a 0,6949, sarà valorizzato in € 221,32 (25% di 0,6949 × 15.000 km × 31 giorni : 365 giorni).

Nel caso particolare in cui il veicolo sia concesso in data successiva al 1/7/2020 ma sia stato immatricolato prima di tale data, non è possibile applicare né la nuova disciplina, né la vecchia. In tal caso, è necessario valorizzare fiscalmente il benefit per la sola parte riferibile all’uso privato dell’autoveicolo, scorporando quindi dal suo valore normale l’utilizzo nell’interesse del datore di lavoro.

Tornando all’esempio di prima, ipotizzando di percorrere 3.000 Km totali nel mese di luglio, di cui 2.050 per scopi aziendali, il benefit sarà valorizzato per un importo pari a € 660,16 ((3.000-2.050) × 0,6949).

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