CONAI: riduzioni dei contributi ambientali per carta e plastica

Ott 22, 2021

Print Friendly, PDF & Email

Il Consiglio di amministrazione CONAI ha deliberato che a partire dal 2022 vi sarà un’ulteriore riduzione del contributo ambientale (CAC) per gli imballaggi in carta e cartone e per quasi tutti quelli in plastica.

La riduzione si aggiunge a quelle già decise nel corso del 2021 per i contributi relativi a pack sia a base cellulosica sia in acciaio, alluminio, plastica e vetro. È legata essenzialmente alle quotazioni delle materie prime di imballaggio cellulosiche e plastiche, i cui valori di mercato continuano a mantenersi a livelli molto alti.

Le nuove variazioni saranno in vigore dal 1° gennaio 2022. Riportiamo una sintesi del comunicato CONAI con il dettaglio delle riduzioni.

  • carta e cartone

Il valore del CAC per carta e cartone diminuirà da 25 €/tonnellata a 10 €/tonnellata. Da inizio anno, quando ammontava a 55  €/tonnellata, una riduzione complessiva dell’81%.

Rimangono inalterati i valori degli extra CAC da applicare agli imballaggi poliaccoppiati a base carta idonei al contenimento di liquidi (in vigore dal 1° gennaio 2019), a quelli di tipo C (con componente cellulosica superiore o uguale al 60% e inferiore all’80%) e a quelli di tipo D (con componente cellulosica inferiore al 60% o non esplicitata). Pertanto dal 1° gennaio 2022 i valori complessivi saranno per i primi 30 €/tonnellata, per quelli di tipo C 120 €/tonnellata e per quelli di tipo D 250 €/tonnellata.

  • imballaggi in plastica

Per la fascia A1 (imballaggi rigidi e flessibili con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza gestiti in circuiti commercio&industria) il contributo si riduce dagli attuali 150 a 104 €/tonnellata.

Il contributo della fascia B1 (imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza da circuito domestico) si riduce dagli attuali 208 a 149 €/tonnellata.

La fascia B2 (altri imballaggi selezionabili/riciclabili da circuito domestico e/o commercio&industria) passa dagli attuali 560 a 520 €/tonnellata.

La riduzione del CAC interesserà anche la fascia C (imballaggi con attività sperimentali di selezione/riciclo in corso o non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali): dagli attuali 660 a 642 €/tonnellata.

Per quanto riguarda gli imballaggi compresi nella fascia A2 (imballaggi flessibili con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza da circuito commercio&industria, ma significativamente presenti in raccolta differenziata urbana) si conferma il continuo incremento dei volumi presenti nella raccolta differenziata urbana, con costi crescenti per la gestione consortile.

Fino al 30 giugno 2022 il contributo di questa fascia resterà invariato, pari a 150 €/tonnellata. Dal 1° luglio 2022 aumenterà a 168 €/tonnellata, coerentemente con i maggiori costi di avvio a riciclo.

  • Procedure semplificate per l’import

Le ulteriori riduzioni avranno effetti anche sulle procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni, sempre a decorrere dal 1° gennaio 2022.

Le aliquote da applicare sul valore complessivo delle importazioni (in €) diminuiranno conseguentemente da 0,20 a 0,17% per i prodotti alimentari imballati e da 0,10 a 0,08% per i prodotti non alimentari imballati.

Il contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi (tara) delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) scenderà dagli attuali 101 a 90 €/tonnellata.

I nuovi valori delle altre procedure semplificate saranno a breve disponibili sul sito CONAI.

Fonte CONAI

ARTICOLI CORRELATI

Dichiarazione PRTR 2024

Sul sito di ISPRA sono disponibili le informazioni relative alla Dichiarazione PRTR (Pollutant Release and Transfer Registers) 2024 per l’acquisizione dei dati relativi all’anno 2023. I gestori...

RICERCA